EGIZIO IS OPEN

Continuano i nostri Caffè 2.0: dopo l’illustratore Matteo Pericoli è venuto a trovarci Christian Greco, il giovane e nuovo direttore del Museo Egizio di Torino.
«Bisogna pensare in grande»: questa affermazione suona come una promessa, e riassume perfettamente la sua visione del museo che riaprirà il 31 marzo 2015.

I temi sul tavolo sono tanti, dall’investimento sulla cultura allo sviluppo turistico, passando per l’archeologia vecchia scuola e le innovazioni tecnologiche; nel raccontare i suoi progetti, Greco si scrolla di dosso con un sorriso sabbia e polvere che spesso vengono associati al suo lavoro, fornendo la sua prospettiva da sognatore, propria di chi ha i piedi ben radicati nella tradizione ma lo sguardo sempre proiettato in avanti.

Il museo vedrà raddoppiata la sua superficie e offrirà ai visitatori percorsi interattivi, animazioni computerizzate e realtà aumentata. Tanti progetti in cantiere, tante innovazioni (sia concettuali che tecnologiche) che confermano uno dei simboli torinesi nella lista dei migliori musei di tutta europa.
Largo al futuro per rendere più bello il passato, dunque.
«The sky is the limit!», Christian Greco dixit.