Sempre di più negli ultimi tempi LinkedIn ha puntato tanto sui contenuti, sia spingendo Pulse – come abbiamo già visto – sia lanciando LinkedIn Learning, un portale di formazione professionale che offre a oltre 9mila iscritti corsi di aggiornamento basati sui contenuti di Lynda.com, la piattaforma di apprendimento online acquisita nel 2015.
L’idea – come ha sottolineato il CEO dell’azienda Jeff Weiner – è quella di aiutare i membri del social a ottenere tutte le competenze di cui hanno bisogno per essere sempre più competitivi, soprattutto nel digitale.
Altro lancio importante è stato quello di Salary, il tool che calcola quanto dovremmo guadagnare. Tutti gli iscritti possono farlo in modo anonimo, inserendo i dati dello stipendio, il ruolo ricoperto, l’area geografica e le competenze personali, l’istruzione e gli anni di esperienza maturati. In questo modo potranno scoprire quanto la propria posizione lavorativa viene remunerata in altri luoghi. Pur essendo attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, in Canada e in UK, presto dovrebbe arrivare anche da noi.
Al tempo stesso, LinkedIn sta puntando sempre più sul mobile e gli ultimi cambiamenti riguardano proprio l’aggiornamento dell’interfaccia utente per rendere uniformi la versione desktop e mobile, e migliorare quindi anche l’esperienza di navigazione.