L’Eggsperience di Sandra

Cos’è Eggers?

È il progress del lunedì mattina;
è la playlist di canzoni tristi durante gli esecutivi che il cliente voleva per ieri;
è la competizione al Fanta Sanremo;
è l’aperitivo che viene fatto anche solo perché ti sei alzato dal letto.
Eggers sono le freddure, i pranzi a base di pesce, le risate e i karaoke l’ultima ora del venerdì.
Eggers è un po’ tutto, insomma… una frittata! Ma di quelle gustose!
Con quali uova è fatta?
C’è Lou con la borsa dell’acqua calda a tutte le ore e i cinque caffè giornalieri;
Fra che esagera sempre con il soffritto a pranzo;
Tizi che se la tira un po’ troppo perché vuole che le si dia del “Voi”;
Matteo, il super mega senior, che ogni scusa è buona per prenderti in giro e farti innervosire;
poi c’è Cate, che mannaggia all’uovo deve sempre risolvere i danni ai computer degli altri;
Giorgia, che essendo l’unica che ci sa fare con le parole, tiene sulle sue spalle tutti i copy (ma come fa? Saranno tutte le mele che mangia?);
Robberta che alterna le sue lamentele al classico “stai serena”;
Fede, che ha diffuso la cultura di Yuka scoprendo che l’acqua all’aloe ha un punteggio di 0/100;
c’è Michi con la sua pausa caffè;
Sara con i consigli su qualsiasi ristorante e serie tv;
Sofi che ogni giorno porta il pranzo di natale;
e infine c’è Guido, che riesce a tenere insieme uova così diverse tra loro.
Tra tutte queste tipologie di uova, ci sono io.
Mi definisco un ovetto un po’ anomalo, che all’inizio era timoroso di schiudersi e conoscere l’immenso mondo pubblicitario. Piano piano, con non poche difficoltà, ho imparato a usare programmi e persino iniziato a usare termini come PED, B2B, slider, CTA, e banner, che fanno sempre figo.

Adesso quell’uovo è diventato un pulcino. Non posso dire che abbia piena consapevolezza di quale sia il suo posto nell’ecosistema, ma posso sicuramente dire che questa factory l’ha fatto crescere, sotto tanti punti di vista, e che è arrivata nella sua vita quando più ne aveva bisogno.

Spero che il mio pigolìo toscano rimanga nel cuore di tutte le uova che ho conosciuto in questa pazza factory creativa.