L’EGGSPERIENCE di Lucrezia
Non ho una parola per descrivere la mia esperienza all’interno di Eggers, probabilmente perché non basta.
Quello che posso dire è che è stata una delle scelte migliori che abbia fatto finora dopo l’aver preso un gatto e l’essere diventata vegetariana. Pillole personali a parte, non pensavo di crescere e imparare così tanto in un anno, Eggers è stato una scossa enorme per me, una scossa che è riuscita a crepare il mio guscio e a farmi sguisciare fuori e piano piano a far crescere le mie mille teste di pulcino mutante, è stato una sfida, una lezione, una battaglia, un corso di zen, un viaggio bellissimo.
Sono riuscita a far convogliare la mia creatività in più direzioni, ho capito che lavorando sodo se si ha qualcosa da dire, anche se non è il campo in cui sei abituato a beccare, si riesce e si ottengono dei bei risultati, e cavolo se è divertente, per non parlare della soddisfazione.
Sono circondata da galline e polli eccezionali, chi con la cresta più alta, chi con la cresta più bassa, che ogni giorno mi danno tanto sia lavorativamente che umanamente.
Non bisogna aspettare il weekend per divertirsi, lo si può fare anche a lavoro, perché se si lavora con passione non si lavora mai.
Pensavo esistesse un posto del genere?
Assolutamente no, ma sono felice di farne parte.
P.s in inverno fa molto freddo e prima delle 9 non c’e mai nessuno, ma si mangia tanto e si vedono le serie tv, quindi venite.
Lucrezia