L’EGGSPERIENCE di Luana
Eggers 2.0 è il nome di una factory creativa, ma noi che ci siamo passati non diciamo di aver lavorato per Eggers, ma diciamo di essere stati Eggers. Un piccolo dettaglio che rivela che c’è qualcosa di speciale in questo posto.
Difficile da spiegare a chi non ne fa parte. Ci sono i brief, i clienti, i brainstorming, le gare, il panico dell’ultimo minuto, idee molto belle e altre meno belle. E fin qui tutto normale. Ma a tutto questo dovete aggiungere un continuo flusso di persone tutte diversissime, che non si capisce come siano finite tutte nello stesso posto. Alcuni vogliono imparare, altri sono felici di insegnare, c’è chi sta cercando una strada nel mondo e chi sa esattamente quello che vuole, c’è chi dice tutto e chi non dice nulla, c’è chi ha un cane e chi un camaleonte, c’è chi è lì da una vita e chi si fa vedere sì e no una volta a settimana, c’è chi ha accento romano e chi piemontese, c’è chi ha la battuta sempre pronta e chi sorride a prescindere, c’è chi si ubriaca di tequila e chi porta mandarini ogni mattina, c’è chi beve un caffè e chi mangia un kebab, c’è chi vince a calcetto e chi passa sotto, c’è chi nel frattempo è diventato papà e chi nonno, c’è chi ruba i brief ai colleghi e chi le caramelle… ci sono tante persone meravigliose, talentuose, diversissime e sempre pronte ad aiutare o a discutere un’idea. Persone che non hanno lavorato per Eggers ma che sono Eggers, rendendolo in posto speciale che è.
Luana