L’EGGSPERIENCE di Alessio
Scrivere questa eggsperience mi permette di constatare due cose: la prima, che adesso so cosa si prova a mettere giù due parole che possano descrivere questa avventura e la seconda che, mannaggia, il tempo è proprio un tiranno, ma di quelli proprio infami eh!
Perché quando sei qui il tempo passa e non lo sai, non lo sapevo io che quando sono arrivato in questo incredibile spazio mi sentivo Marlin di Nemo: spaesato, alla ricerca di una strada, mi sono imbattuto nella corrente.
Come accade nel film, ho trovato le tartarughe (per una volta non siete uova!), interpretate dalle fantastiche persone che “coabitano” all’interno di questo luogo magico, nel senso che qui si fanno le magie e tante ne ho fatte io spargendo di continuo lo zucchero più sul bancone che sulla tazzina del caffè delle 9.
La corrente che trasporta la creatività è messa in moto dalle innumerevoli idee che circolano nelle menti di ognuno, nessuno escluso, e vederle prendere vita è il risultato finale di momenti, alle volte anche faticosi, di grande soddisfazione.
Ogni istante di questa piccola storia lo porterò sempre con me, ripensando a tutti i momenti: da quelli di intensa produttività, ai brainstorming sul divano, alle pause pranzo semplici come le mie insalate e le passeggiate subito dopo, ai break pomeridiani carichi di caffeina (il cuore ringrazia).
Da Eggers ho imparato a mettermi in gioco, a lasciare da parte la timidezza e prendere parte al flusso creativo che ti immerge dal primo all’ultimo giorno.
Sono partito con la corrente, un po’ in ansia e con il fare di chi forse non sa neanche dove si trova, adesso riparto con la consapevolezza che qui comincia una nuova fase della mia vita, grazie Eggers!
P.S. La corrente una volta l’ho fatta anche saltare…ma questa è un’altra storia!
Alessio