Alessia Buscema
L’Eggsperience di Alessia
Eggers mi ha insegnato tanto, e non solo sul piano professionale. È stata un’esperienza piena di sorprese, che ricorderò sempre con un sorriso.
L’EGGSPERIENCE di Alessia
Davanti alla lunghissima lista di possibili luoghi per fare tirocinio, Eggers è saltata subito all’occhio, forse per via delle tante uova e sicuramente per tutte le eggesperience che avevo letto.
Sono entrata piena di timore per questa nuova avventura e per le attività che mi sarei trovata a fare e, dopo un attimo, mi sono resa conto di essere stata catapultata in un posto pieno di matti sempre pronti ad aiutarmi e a risolvere ogni mio dubbio (soprattutto Fra e la sua infinita pazienza nell’aiutarmi con Photoshop).
Qui ho imparato davvero tanto, specialmente perché ho trovato persone interessate a farmi crescere. Le mini-lezioni di Guido sulla comunicazione pubblicitaria, quelle di Photoshop di Matteo e le chicche di After Effects di Luca sono state preziose.
Ma Eggers è stato molto più di un semplice tirocinio, ho vissuto un’esperienza unica: dalla parafrasi di “Sesso e Samba” di Roberta, alle infinite playlist di Calcutta.
Ho imparato da Sofi che il miglior croissant è quello di Boella, e che la tappa al punto Smat con Luca per riempire la borraccia è d’obbligo prima del caffè. Ho scoperto che non puoi discutere con Matteo e che considera i cinema all’aperto assolutamente inutili. E poi c’è Fra, che ama così tanto i porri da usarli anche per lavare i vestiti.
Infine un ringraziamento speciale alle mie compagne di tirocinio, Ila e Mica, con cui ho avuto la fortuna di condividere questo percorso.
Eggers mi ha insegnato tanto, e non solo sul piano professionale. È stata un’esperienza piena di sorprese, che ricorderò sempre con un sorriso.
Alessia