L’EGGSPERIENCE di Alessandro
Faccio parte di quel folto gruppo di ragazzi che tra il 2009 e il 2010 hanno inaugurato il progetto che allora si chiamava “Egg 2.0”. Non sapevo bene cosa aspettarmi, in quegli anni lavoravo già sui set di produzioni cinematografiche ed ero molto curioso di scoprire come poteva funzionare una ‘factory’ approfondendo le mie competenze nell’ambito della comunicazione
Una gran confusione in quel primo anno di sperimentazione, in cui la macchina doveva ancora rodare: entusiasmo, noia, intraprendenza, incontri interessanti, risate, lavoro fino a tarda notte, litigate!
D’altronde, è una caratteristica fondamentale di un progetto di questo genere: metti in un pentolone tanti ingredienti diversi, ci aggiungi un po’ di lievito…e poi vedi cosa ne esce fuori.
Chi era abile nella grafica, chi nella musica, chi nelle immagini, chi sapeva scrivere, chi non sapeva leggere…chi non aveva ancora capito cosa volesse fare ma lo stava cercando…trovarsi tutti insieme ha permesso di mettere a disposizione diverse competenze, ma soprattutto di capire quali potessero essere le strade da percorrere (o da non percorrere!).
Professionisti, artisti, gente matta…di ospiti ne son passati tanti ed il confronto con loro è stato particolarmente interessante e utile in quell’anno così intenso.
Di anni ne sono passati dieci, e proprio con quei professionisti molti degli “Eggers” collaborano ancora.
Ora è una realtà consolidata nel mondo della comunicazione e cammina con le proprie gambe.
Bello, no?
Alessandro