Un’introduzione al social di Google, per scoprire come funziona uno dei canali online più utili e meno saturi, e come pianificare la presenza della propria azienda.
Google+ è stato lanciato nel 2011, ad oggi dichiara più di 2 miliardi di utenti. L’interfaccia è semplice, l’uso intuitivo, e offre la possibilità di accentrare diversi servizi di Google, come YouTube e Gmail, oltre ad essere collegato con il ranking delle ricerche.
Vediamo quali sono le dinamiche e le caratteristiche che lo contraddistinguono.
POST
I post che si pubblicano su G+ non hanno limiti di lunghezza, possono contenere foto, video, link, sondaggi e inviti a eventi. Gli utenti possono esprimere gradimento attraverso il + (come il “mi piace” di Facebook), condividere il post o inserirlo in una propria raccolta.
CERCHIE
Mentre su Facebook si parla di amici e richieste di amicizia, su Google+ il sistema dei contatti è organizzato e suddiviso in cerchie (già presenti quelle per “amici”, “conoscenti”, “lavoro”, “famiglia”, “persone che seguo”, ma si possono personalizzare, aggiungere ed eliminare). Ogni volta si può decidere a quali cerchie far vedere le notizie, le foto e i video che si pubblicano.
HANGOUT
È lo strumento per creare sessioni audio e video, a cui si possono invitare fino a 9 persone, nelle quali si può assistere e discutere tramite microfono e webcam. Permette anche di avviare chat (singole e di gruppo) e scambiare file. Una volta terminata, la trasmissione può venire pubblicata sulla pagina Google+ e sul canale YouTube collegato, dove si può modificare con l’aggiunta di note o di link a un sito.
HASHTAG
Tutti gli aggiornamenti dei profili con cui ci si collega compaiono nella Home, che si presenta come un flusso continuo di notizie. L’hashtag aiuta ad orientarsi all’interno di questo flusso: è una parola preceduta da # e indica un argomento specifico su cui si vuole porre l’attenzione. Un evento, ad esempio, può avere il suo hashtag di riferimento, così come anche argomenti specifici che rientrano nel campo di interesse di un’azienda. È una parola chiave molto utile perché crea un collegamento tra tutti i messaggi che riportano lo stesso hashtag, rendendoli rintracciabili all’interno del social.