L’EGGSPERIENCE di Noemi
Ci sono quelle sode, quelle al tegamino, quelle strapazzate.
Quelle di Pasqua, quelle alla coque e quelle in camicia.
E poi ci sono delle uova un po’ speciali, che si nascondono dietro ai loro giganteschi monitor, in via Poliziano 32.
Uova che dopo le 5 del pomeriggio iniziano a cantare tutte insieme le canzoni più assurde.
Uova che mangiano pizza alle olive a colazione, che hanno un debole per gli aperitivi e per i caffè 2.0.
Uova che mangiano tutte insieme, che si prendono in giro e che fanno venire gli addominali a forza risate.
Uova che sono bravissime a fare eggstorming, ma anche a giocare a calcio balilla.
Questo gruppetto di uova mi ha insegnato che ognuno, nel suo piccolo, può sempre dare un importante contributo al raggiungimento di un obiettivo, qualsiasi siano le sue capacità.
Mi hanno fatto capire che con la giusta dose di tranquillità, impegno, passione e musica qualsiasi lavoro può trasformarsi in divertimento, ma che comunque, la cosa più importante di ogni giornata, di ogni lavoro, siamo sempre noi stessi.