Mi chiamo Domenico, come mio nonno, gesticolo e storpio le parole come tutti i meridionali. Autolesionista e fomentatore di me stesso, appassionato di motori, biciclette e mozzarella, vivo ogni giorno come un gioco divertente. Correndo sulle mie moto ho intravisto la bellezza del design e cerco in ogni progetto il sorpasso perfetto.
Domenico Fagnano
Eggers
Una volta i miei punti deboli erano i miei occhi a palla e le mie caviglie doriche. E invece quegli occhi non stavano scappando, si buttavano nel mondo, curiosi, vivaci, capaci di parlare per me. E io la ballerina non l’ho mai voluta fare, sono caviglie forti da rugbista, pronte a non mollare mai.
Elisa Fabbri
Eggers
Affascinato dal peso specifico di una parola e dal ritmo di un puntoevirgola, vivo appassionatamente curioso di tutto ciò che coniuga cultura e innovazione. Gestisco concetti, maneggio parole, immagino cose.
Enrico Basso
Eggers
Sono nato e cresciuto nella ridente Pordenone. In seguito ho iniziato un lungo cammino che mi ha portato prima a Gorizia, poi a Bologna, adesso Torino. Sono sempre alla ricerca di nuovi ed interessanti stimoli e sfide.
Marco Bruno
Eggers
Felice di essere nata in riva al mare, seguendo le storie di libri e quadri ho iniziato a girovagare. Tra il Marocco e l’Olanda, mi sono riposata in qualche biblioteca in Italia, in Francia, in Germania, poi ho deciso che mi sarebbe piaciuto usare le parole e le immagini che ho raccolto in tanto peregrinare, così mi sono nascosta dietro un divano di Eggers.
Costanza Paolillo
Eggers
Curiosa. Entusiasta. Terribilmente metereopatica. Sogno avvincenti viaggi on the road ma odio guidare. Vivo con la valigia pronta. Atterro in Eggers con un visto di nove mesi, poi si vedrà.
Serena Merletti
Eggers
Gli Eggers del 2014
Eggers 2.0 nasce come luogo per condividere e unire talenti: dal design al blogging, dall’art direction al copywriting, dal digital strategist al crossthinking.