Un Caffè 2.0 con Mauro Berruto
Filosofo, scrittore… e allenatore della Nazionale Maschile Italiana di volley. Lui è Mauro Berruto ed è venuto a trovarci qui agli Eggerslab.
Una vita spesa ad inseguire sogni, a misurare la vita con lo sport, ad allenare squadre e atleti diversissimi: dalla Finlandia alla Grecia, dagli ospiti di un istituto psichiatrico giudiziario alla nazionale italiana.
Un Caffè 2.0 molto interessante, Mauro ci ha tenuti incollati per due ore davanti ad esempi di grandissimi atleti, lo abbiamo seguito nel suo vorticoso e magnetico parallelismo tra sport e arte, in questo urgente e ingordo desiderio di perfezione, di successo, di riuscita. La bellezza dei gesti, l’armonia dei movimenti, la defibirillante corsa delle emozioni, quelle emozioni che raggiungono e colpiscono l’atleta, illuminandolo. Che sia una corsa individuale verso un world record o un successo di squadra in cui ognuno fa la sua parte.
Abbiamo parlato di squadra, di team, di motivazione e di performance. E sono temi che guidano le nostre vite nello sport, così come nelle nostre esperienze di lavoro. E di vita.
Possiamo dire che Mauro Berruto, almeno per un paio d’ore, ci ha allenato… Ci ha allenato a vedere il bello negli errori, nelle perfomance mancate, nei passi incerti e sbilenchi, nei muri impenetrabili.
Ci ha allenati a vedere lo sport come un’arte bellissima.
Mauro Berruto
Amministratore delegato scuola Holden e ex Allenatore della nazionale maschile italiana di pallavolo