Se “sopravvivere” vi sembra un concetto di immediata comprensione, non avete ancora avuto modo di scambiare due chiacchiere con Enzo Maolucci.
Fonte inesauribile di spunti “tattico-creativi” per la vita di tutti i giorni, Maolucci ci ha coinvolto rendendo il primo caffè 2.0 di febbraio ad alto “indicatore di fitness”.

A questo proposito, sempre per chi non si sia ancora imbattuto in lui, ci ha insegnato che fitness sta per idoneità e che ogni attrazione che proviamo verso i nostri simili è dettata dalla misura degli indicatori di tale idoneità fisica o intellettuale.

E’ così che la sua fama da cantautore degli anni ’70 si è vista improvvisamente accompagnata da quella di Esperto di Sopravvivenza con tanto di scuola e di brevetto.
Googlando “Enzo Maolucci” sembra predominare di gran lunga la prima sulla seconda. Tuttavia, cercando bene, il suo nome segue la sigla “Presidente F.I.S.S.S.” che sta per Federazione Italiana Survival Sportivo e Sperimentale. Definiti questi dettagli è cominciata la nostra avventura mattutina in Eggers 2.0 correndo nel parco del “survival” il Salgari Campus, scavalcando gli ostacoli delle “fobie”, coltivando la grandezza dell’ “exaptation”, tutto nei limiti delle 7 regole del 3.
Per saperne di più fatevi un giro sul sito della Federazione.

Super vivitur, sic vivitur!