Edoardo Gallea
L’Eggsperience di Edoardo
L’ambiente è veramente sereno, la collaborazione spontanea e forse questo è, tra tutti pregi, quello che in questi mesi ho sentito di più: ero contento di svegliarmi presto per andare in un posto felice.
L’EGGSPERIENCE di Edoardo
Per mesi ho cercato un tirocinio che potesse avere un senso fare per passare le mie ore a fare qualcosa di diverso da fotocopie, fare caffè o occupare un posto nell’attesa che potessi tornare utile a qualcuno.
Attirato dal sito, dalla modalità di comunicazione e dalle eggsperience (che suonavano talmente entusiaste da sembrare figlie di minacce) ho deciso di mandare il cv.
Durante la prima mattina del primo lunedì avevo già partecipato al Progress e mi ero già messo sui software a lavorare.
In mezza giornata avevo capito che avevo scelto bene.
In questi due mesi, oltre ad aver migliorato le mie capacità tecniche sui software, ho imparato cosa vuol dire stare in un ambiente lavorativo, come leggere un brief e trasformarlo in un idea di comunicazione, come fare autocritica ai propri lavori e avere un complessivo pensiero critico.
L’ambiente è veramente sereno, la collaborazione spontanea e forse questo è, tra tutti pregi, quello che in questi mesi ho sentito di più: ero contento di svegliarmi presto per andare in un posto felice. Tutti i colleghi sono stati disponibilissimi e anche nelle giornate più intense l’ambiente era leggero e sorridente. Dal punto di vista professionale sono sempre tutti stati senza peli sulla lingua nel dirmi dove stavo sbagliando e cosa potevo migliorare.
A due mesi dall’inizio, scrivo questa eggsperience convinto che difficilmente avrei potuto scegliere uno stage migliore.
Nessuno mi sta minacciando mentre scrivo ciò.
(PS. Se mentre leggi questo stai organizzando il tuo stage e ne hai la possibilità trova un periodo per fare questa esperienza a tempo pieno, riuscirai a seguire meglio il tutto e vedrai ogni parte del processo).
Attirato dal sito, dalla modalità di comunicazione e dalle eggsperience (che suonavano talmente entusiaste da sembrare figlie di minacce) ho deciso di mandare il cv.
Durante la prima mattina del primo lunedì avevo già partecipato al Progress e mi ero già messo sui software a lavorare.
In mezza giornata avevo capito che avevo scelto bene.
In questi due mesi, oltre ad aver migliorato le mie capacità tecniche sui software, ho imparato cosa vuol dire stare in un ambiente lavorativo, come leggere un brief e trasformarlo in un idea di comunicazione, come fare autocritica ai propri lavori e avere un complessivo pensiero critico.
L’ambiente è veramente sereno, la collaborazione spontanea e forse questo è, tra tutti pregi, quello che in questi mesi ho sentito di più: ero contento di svegliarmi presto per andare in un posto felice. Tutti i colleghi sono stati disponibilissimi e anche nelle giornate più intense l’ambiente era leggero e sorridente. Dal punto di vista professionale sono sempre tutti stati senza peli sulla lingua nel dirmi dove stavo sbagliando e cosa potevo migliorare.
A due mesi dall’inizio, scrivo questa eggsperience convinto che difficilmente avrei potuto scegliere uno stage migliore.
Nessuno mi sta minacciando mentre scrivo ciò.
(PS. Se mentre leggi questo stai organizzando il tuo stage e ne hai la possibilità trova un periodo per fare questa esperienza a tempo pieno, riuscirai a seguire meglio il tutto e vedrai ogni parte del processo).