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Un Caffè 2.0 con Fabrizio Alessio

Cit: «La mia idea non è un oggetto, ma un progetto da condividere.»

Oggi abbiamo preso un caffè con Fabrizio Alessio, designer e maker torinese. Ci ha raccontato l’idea che ha sviluppato in questi anni, TooWheels, e che gli è valsa il premio Compasso d’Oro.

Un giorno, si è interessato al tema della disabilità e in particolare a quella acquisita che deriva, nella maggior parte dei casi, da un incidente. Lo affascinava il fatto che, da quel momento in poi, le persone infortunate dovessero ripensare completamente il rapporto con il loro corpo e, come sottolinea, «non è facile: bisogna essere davvero forti.» Così, ha unito i suoi studi di design alla sua sensibilità nei confronti della disabilità, specialmente in ambito sportivo.

Queste sono le premesse che hanno portato Fabrizio a concepire una sedia a rotelle innovativa: autoproducibile, in legno e in open source. Il progetto della carrozzina è protetto dalle licenze Creative Commons, così la sua idea può essere realizzata – e lo è già – in tutto il mondo. Dall’India al Sud America, Fabrizio vede il prototipo realizzato in modo diverso a seconda delle risorse di chi ci si applica e si rende disponibile, via Skype, a dare supporto in caso di dubbi.

Dalla prima intuizione gli sono serviti sei mesi per realizzare il suo progetto: ci mostra le foto del suo primo prototipo, nella sua cantina, segnato a matita dalle correzioni da apportare. Poi ci racconta di aver conosciuto la realtà del FabLab di Torino, dove ha potuto lavorare con strumenti più professionali. Ci spiega allora che per una carrozzina fai da te basta un giorno e mezzo di lavoro e che è semplice da realizzare, anche in caso di disabilità.

La scelta del legno si lega al tema della eco-sostenibilità, da un lato, e dalla caratteristica presenza di anima che secondo Fabrizio solo questo materiale può avere. Ci racconta, tra gli altri, del legno di Maggiociondolo: è un legno piemontese, con cui secondo la tradizione popolare venivano realizzate le bacchette magiche delle streghe. Affascinante, no?

Oltre a TooWheel, Fabrizio ci racconta di altre realtà che – come nel suo caso – prevedono la stampa di un progetto e la realizzazione in loco, come ad esempio Opendesk: progetti di scrivanie che scarichi, stampi e fai realizzare vicino casa. Ma avere una sede fisica di lavoro, anche se non convenzionale, è un sogno anche di Fabrizio, che si augura di poter creare una serie di hub in giro per il mondo per implementare la realizzazione delle sue carrozzine.

Non ci lascia solo la sua storia di successo, ci dà anche alcuni consigli fondamentali: sperimentare tanto, immergerci nell’autoformazione e, soprattutto, non tenere mai un’idea chiusa nel cassetto se si vuole contribuire all’arricchimento che deriva dalla contaminazione delle menti di tutto il mondo.

Fabrizio Alessio

Designer, Maker, Knowhower e associato di FabLab.
Ha un rapporto privilegiato con i materiali: sa come incanalare le loro potenzialità in progetti creativi di successo.

Un Caffè 2.0 con Fabrizio Alessio

Fabrizio Alessio, designer e maker torinese. Ci ha raccontato l’idea che ha sviluppato in questi anni, TooWheels, e che gli è valsa il premio Compasso d’Oro